domenica 27 giugno 2010

I cartelloni pubblicitari: che i Comuni facciano attenzione...

L'installazione di cartelloni pubblicitari è un metodo che una amministrazione comunale ha per incassare qualche quattrino e per questo motivo sono presenti un po' in tutte le città italiane.
Tali cartelloni, di cui esistono varie misure, alcune veramente enormi, non possono essere collocati ovunque, giacché sono soggetti a vincoli, per esempio, da parte del Codice della Strada, delle Soprintendenze Archeologiche, ambientali, eccetera.
Tuttavia, come spesso in questo Paese capita, in alcune parti d'Italia il fenomeno è andato fuori controllo e vi è una massiccia proliferazione di cartelloni, installati perlopiù abusivamente, non solo violando i regolamenti, ma anche ostacolando l'uso di marciapiedi e passaggi pedonali o chiudendo la visuale a finestre di abitazioni e vetrine dei negozi.

È esemplificativo di questo stato di cose ancora una volta la città di Roma, alle soglie del terzo millennio patria del degrado, dell'incuria e dell'illecito.

Ma ora sembra che stia avvenendo qualcosa di epocale: gruppi di cittadini, prima molto ristretti, ma ora sempre più numerosi hanno cominciato a protestare e, stante anche l'assoluta incapacità (o volontà?) del Comune di Roma ad affrontare il problema, sono passati all'azione.
Prima hanno cominciato a scrivere "abusivo", "basta!" eccetera sopra i cartelloni.

Ed è di poco fa la fotografia di un cartellone eradicato e collocato presso i cassonetti della nettezza urbana, col chiaro significato di "gettarlo in discarica".

Ovviamente questo blog è dalla parte dei cittadini e pensiamo che di cartelloni pubblicitari ce ne dovrebbero essere pochi e ben pensati.

Torino è una città che per ora sembra abbastanza risparmiata da questa calata di "barbari pubblicitari", ma esortiamo i lettori a vigilare e segnalarci qualsiasi situazione d'abuso o poco chiara.

Roma, anche a causa di questi cartelloni, è praticamente stuprata, non vogliamo che lo diventi anche Torino!















sabato 26 giugno 2010

Parco dell'Arrivore: i tre passaggi accessibili di Via Botticelli

Questa è una storia un po' macchinosa, che però ci fa capire come funzionano ancora certe cose in Italia.

In data 24 aprile un cittadino segnalava all'Assessorato Politiche per l'Ambiente e per la Casa che una bancarella sita in Via Botticelli era messa in modo da ostruire uno dei tre passaggi accessibili (cioè con scivolo) del Parco dell'Arrivore.
In origine la bancarella lasciava correttamente libero il passaggio, come si evince da queste due foto, tratte da Google Maps. Ma, almeno dal 24 aprile 2010, data in cui il cittadino segnalava l'illecito, le cose non stavano più così: la bancarella ostruiva il passaggio.
La risposta dei Vigili Urbani delegati al riscontro era del tutto insoddisfacente, recitando: "Si precisa che l’occupazione in oggetto, che è situata su marciapiede largo mt. 6, lasciando mt. 2 per il transito pedonale, come stabilito dal Codice della Strada, non è di impedimento all’accesso al parco dell’Arrivore. In data 29 maggio u.s., a seguito di un ulteriore sopralluogo, il titolare è stato diffidato a mantenere l’occupazione come previsto in Autorizzazione e ad osservarne le prescrizioni.".

In pratica i Vigili non si esprimevano sull'ostruzione dello scivolo, utile lo ricordiamo anche ai disabili e costruito con i soldi dei contribuenti, ma si limitavano a un generico "impedimento all'accesso" che non c'era a loro giudizio. Al che il cittadino, infastidito, rispondeva, con documentazione fotografica, che lo scivolo era addirittura segnalato sulla mappa ufficiale del Parco, presente, in formato PDF, sul sito del Comune (mappa che qui invece vedete in calce, con evidenziato lo scivolo per disabili inutilizzabile a causa dell'occupazione della bancarella; cliccare per ingrandire).
Il cittadino allegava anche fotografie in cui si vedeva che lo scivolo, dopo l'intervento dei Vigili, era stato addirittura bloccato da un asse di legno e vari oggetti della bancarella erano sistemati sul prato del Parco.

Alla risposta piccata del cittadino ancora non v'è risposta da parte delle autorità competenti.
La situazione attuale è, se vogliamo, peggiore giacché dopo nostri sopralluoghi negli ultimi giorni tutto è come illustrato e ci sono anche tracce di falò nel prato retrostante la bancarella! Follia!

Ancora oggi 26 giugno 2010 un passaggio per disabili costruito coi soldi della collettività viene reso inutilizzabile da una singola attività commerciale.
Vogliamo quindi fare i nostri più vivi apprezzamenti al Comune di Torino. Ovviamente siamo ironici. E arrabbiati.

Se anche voi volete richiedere la disostruzione del passaggio accessibile potete inviare la seguente e-mail all'indirizzo segreteria.politichecasaeverde@comune.torino.it

Spett. Assessorato,

la presente per richiedere la disostruzione del passaggio accessibile al Parco dell'Arrivore sito in Via Botticelli, attualmente occupato da una bancarella di vendita di frutta e verdura.
Tale passaggio fa parte dei tre passaggi di accesso al Parco da Via Botticelli, come si evince dalle mappe del comune, ed è utile perché essendo dotato di scivolo è accessibile da parte di persone con problemi di deambulazione, dai ciclisti, dai passeggini eccetera.
Il passaggio in oggetto è stato costruito con i soldi della collettività e non si capisce perché deve essere ostruito da una attività commerciale privata.

Distinti saluti,

Nome Cognome


giovedì 24 giugno 2010

Circoscrizione 6: l'Ufficio Tecnico e le transenne

Il 4 giugno 2010 fa avevamo segnalato, grazie anche all'interessamento dell'utente RezTo del fourm di Skyscrapercity, la presenza di transenne "anti-accessibilità" presso il passaggio pedonale che va da Piazza Sofia all'adiacente Parco della Confluenza. Tali transenne rendevano molto ostico il passaggio a mamme con passeggini, persone deambulanti su sedie a rotelle, ciclisti, ma in genere davano fastidio un po' a tutti.
L'Ufficio Tecnico della Circoscrizione 6 ci aveva fatto sapere che erano state poste su richiesta della GTT e che avrebbero chiesto se l'esigenza di codeste transenne fosse terminata.

Mercoledì 23 giugno 2010 abbiamo potuto constatare con soddisfazione che tali transenne erano state rimosse.

Vogliamo ringraziare caldamente l'Ufficio Tecnico della Circoscrizione 6 che si è interessato alla questione, mostrando una sensibilità non comune.

Se anche voi volete ringraziare il personale della Circoscrizione potete scrivere al seguente indirizzo e-mail: circ6@comune.torino.it

Ora manca solo di rifare le strisce pedonali! ;-)

mercoledì 23 giugno 2010

"Marmitta selvaggia", come denunciare?

Capita che improbabili individui girino per le strade con motociclette o scooter estremamente rumorosi. Ciò avviene perché codesti soggetti sostituiscono alcune componenti meccaniche come lo scarico (detto popolarmente marmitta) con modelli diversi da quelli montati dal produttore, al fine di avere più potenza oppure per il semplice e demente gusto di “fare più casino”.
È necessario dire che le sostituzioni sono fatte o con componenti omologati o con componenti utilizzabili esclusivamente su piste o comunque non su strade pubbliche.
Inoltre è da sottolineare che i modelli di scarico omologati possono essere facilmente manomessi mediante l'asportazione del dispositivo silenziatore, chiamato popolarmente “Db-killer”.
Ovviamente tutte le sostituzioni devono sottostare a due vincoli: il primo è quello imposto dal comma 13 dell’articolo 72 del Codice della Strada: “Chiunque circola con uno dei veicoli citati nel presente articolo in cui alcuno dei dispositivi ivi prescritti manchi o non sia conforme alle disposizioni stabilite nei previsti provvedimenti è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 71 a euro 286.”; il secondo è l’articolo 78, commi 3 e 4, che stabilisce: “Chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione, oppure con il telaio modificato e che non risulti abbia sostenuto, con esito favorevole, le prescritte visita e prova, ovvero circola con un veicolo al quale sia stato sostituito il telaio in tutto o in parte e che non risulti abbia sostenuto con esito favorevole le prescritte visita e prova, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 357 a euro 1.433.”; c'è poi infine l'articolo 155 del Codice della Strada, commi 1 e 2 “Durante la circolazione si devono evitare rumori molesti causati sia dal modo di guidare i veicoli, specialmente se a motore, sia dal modo in cui è sistemato il carico e sia da altri atti connessi con la circolazione stessa. Il dispositivo silenziatore, qualora prescritto, deve essere tenuto in buone condizioni di efficienza e non deve essere alterato. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 34,98 a euro 143,19.”
Nel caso si ritenga che un motoveicolo non rispetti questi vincoli è sufficiente annotare il numero della targa e scrivere la seguente e-mail alla Polizia Municipale all'indirizzo contactcenterpm@comune.torino.it.

OGGETTO: segnalazione motoveicolo rumoroso

Spett. Polizia Municipale di Torino,

ai sensi degli articoli 72, 78 e 155 del Codice della Strada si segnala il motoveicolo con targa XXNNNXX che circola in zona XXXXXXX producendo rumori estremamente molesti, probabilmente a causa di modifiche strutturali al veicolo.
Si chiede pertanto un controllo allo scopo di far cessare la produzione di rumori molesti.

Distinti saluti,

Nome Cognome

martedì 22 giugno 2010

Roma e Torino


Roma e Torino, due città così diverse, ma con tante cose in comune. Sono state entrambe capitali d'Italia, insieme a Firenze... e sono unite da questo blog, che nasce come emulazione del blog Migliora Roma di Martina. Martina ci ha dato una mano con preziosi consigli e speriamo continui a darcene, e per questo la ringraziamo pubblicamente. Speriamo anche che altri blogger di altre città seguano l'esempio, in modo da costruire una rete di blog antidegrado in tutta Italia.


Vogliamo anche ricordare gli altri blog del circuito antidegrado romano: Riprendiamoci Roma, Pro PUP Roma, Roma fa schifo, San Lorenzo Resiste, Malaroma e tanti tanti altri. E speriamo diventino sempre di più, sia a Roma sia nel resto d'Italia.

Di lavoro ce n'è da fare e chi ha a cuore il decoro e il progresso della propria città, del proprio paese, del proprio quartiere è il benvenuto.

Miglioriamo l'Italia!

PS ringraziamo Marmox per le splendide fotografie di Torino che usiamo e useremo in questo blog

sabato 19 giugno 2010

Automobile abbandonata e vandalizzata in Strada Settimo (aggiornato)









(il post è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale)

19 giugno 2010
In Strada di Settimo, dietro al benzinaio Q8 prima del Ponte Amedeo VIII e precisamente nel parcheggio alberato di pertinenza del Parco dell'Arrivore, è stata abbandonata da qualche giorno una Fiat Marengo targata BF953MV, subito vandalizzata dai "soliti ignoti".
In data 17 giugno 2010 è stata fatta segnalazione alla Polizia Municipale.
Se volete segnalarla anche voi copiate e incollate il seguente testo, firmatelo con nome e cognome e inviatelo a contactcenterpm@comune.torino.it

Spett. Polizia Municipale di Torino,

si segnala che in Strada di Settimo, nel parcheggio alberato di pertinenza del Parco dell'Arrivore situato alle spalle del benzinaio Q8 prima del Ponte Amedeo VIII, è presente una automobile Fiat Marengo targa BF953MV. Tale automobile appare abbandonata ed è stata vandalizzata.
Si richiede la rimozione della stessa.

Distinti saluti,

Nome e Cognome


25 giugno 2010
L'utente Ilto del forum di SkyscraperCity gentilmente ci indica che per la segnalazione di automobili abbandonate e/o vandalizzate è anche disponibile questa pagina sul sito del Comune in cui è altresì illustrato l'iter burocratico/amministrativo messo in moto dalla segnalazione.

mercoledì 9 giugno 2010

Nasce il blog Migliora Torino!

Di cosa si tratta?

Questo blog intende raccogliere segnalazioni, denunce, esposti, lettere, riguardanti gli illeciti piccoli e grandi, il degrado, il malfunzionamento, l'ingiustizia e in generale tutte le violazioni alla civile convivenza che avvengono nella città di Torino e zone limitrofe.

Se leggi e regolamenti che vi tutelano non vengono rispettati e fatti rispettare mandateci una e-mail. Se la segnalazione sarà pertinente la pubblicheremo!

Siamo inoltre aperti a collaborazioni: mandateci una e-mail!

A presto con le prime segnalazioni.

Lo Staff di Migliora Torino