Grazie all'utente Obelix80 del forum di SkyscraperCity possiamo testimoniarvi l'avanzamento della nuova pista ciclabile di Via Nizza, che procede contestualmente ai lavori della linea 1 della metropolitana.Come si evince dalle foto la pista non è separata dalla corsia riservata agli altri veicoli mediante cordolo o barriera di protezione, ma semplicemente da una striscia gialla a terra.
Stante la scarsa educazione civica imperante in Italia e la cronica scarsità di controlli da parte delle forze dell'ordine Migliora Torino ritiene che la pista necessiti perlomeno di un cordolo rialzato di protezione a tutela dell'incolumità dei ciclisti e a disincentivo della sosta e del transito illegali sulla pista ciclabile.
Sollecitiamo i lettori a scrivere all'Ufficio Biciclette del Comune di Torino, all'indirizzo biciclette@comune.torino.it per richiedere l'apposizione di un cordolo rialzato o altro strumento di separazione della pista dalla corsia riservata ai mezzi a motore.
wow! avevo intravisto qualcosa su largo Marconi ma non avevo realizzato...lo posto su Sun Salvario Views! Saluti a tutta la crew di Migliora Torino, buone feste!
RispondiEliminaTra l' altro penso che questa pista sia temporanea, e per questo il cordolo è assente. Ma è già un bene che sia stata realizzata perchè la pista ciclabile era in forse nella futura riqualificazione della via...un piccolo passo avanti!
RispondiEliminaSicuramente è un bene! E tanti auguri di buone feste anche a voi :-)
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminaspero che Makyo abbia ragione. In realtà le piste ciclabili, a Torino, di norma sono senza cordolo, ma solo strisce disegnate per terra. E questo non è esattamente bello. Ma io cioffiducia, come direbbe Verdone, perché il numero di persone che capiscono quanto bello, intelligente e 'moderno' sia usare la bici aumenta in continuazione.
Ciao Daniele, ho fatto un mezzo casino con i tuoi commenti, spero di aver pubblicato quello giusto.
RispondiEliminaAuguri per un "migliore" ;-) 2011 anche a te :-)
PS I commenti sono moderati, per evitare situazioni spiacevoli (cfr. Cartellopoli.com), quindi sono accantonati in attesa del controllo, dopodiché vengono pubblicati